Santa Veglia di Pasqua sabato 3 aprile 2021 ore 20:00
Pasqua di Risurrezione domenica 4 aprile 2021 ore 10:00DOMENICA DI PASQUA – 4 aprile 2021 RICONOBBERO GESÙ NELLO SPEZZARE IL PANE – Commento al Vangelo di p. Alberto Maggi OSM Lc 24,13-35 Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai
OTTO GIORNI DOPO VENNE GESÙ COMMENTO AL VANGELO DI P. ALBERTO MAGGI OSM Gv 20:19-31 La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri iscepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Le celebrazioni del Triduo Pasquale della nostra Parrocchia verranno trasmesse dalla Chiesola, su questo sito parrocchiale, con la seguente programmazione:
Giovedì Santo e Venerdì Santo ore 19,00
Sabato Santo ore 21,00
Le celebrazioni trasmesse dalla Diocesi di Senigallia, presiedute dal Vescovo, verranno trasmesse in streaming, sempre su questo sito, con la seguente programmazione:
Giovedì santo nella cena del Signore:
ore 21.00 Celebrazione eucaristica. Venerdì santo:
ore 15.00 Celebrazione della Passione del Signore. Sabato santo:
ore 22.30 Veglia pasquale e Celebrazione eucaristica. Domenica Pasqua del Signore:
ore 10.00 Celebrazione eucaristica.
Celebrazione eucaristica del Vescovo Franco dalla Cattedrale di Senigallia
DOMENICA DI PASQUA
IL SIGNORE È RISORTO E VI PRECEDE IN GALILEA COMMENTO AL VANGELO Mt 28,1-10 di p. Alberto Maggi OSM
Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba. Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte. L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: “È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto». Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».Continua la lettura di Triduo Pasquale 2020→